Il bonus condizionatori si può avere senza ristrutturazione: i pochi che lo sanno ne stanno approfittando

Con l’arrivo della bella stagione e l’aumento delle temperature, sempre più famiglie pensano all’acquisto di un condizionatore per aumentare il comfort nella propria casa.

In pochi, però, sono a conoscenza del fatto che esiste un bonus fiscale che consente di ottenere una detrazione anche senza dover ristrutturare l’abitazione. Si tratta di un’opportunità concreta per risparmiare fino al 50% sulla spesa sostenuta, a patto di rispettare alcune condizioni. In un periodo in cui l’efficienza energetica e il contenimento dei costi domestici sono sempre più al centro dell’attenzione, conoscere questo tipo di agevolazioni può fare la differenza.

uomo felice che esulta, scritta in grande di "Extra Bonus"
Il bonus condizionatori si può avere senza ristrutturazione: i pochi che lo sanno ne stanno approfittando – faregioielli.it

Non si tratta di una misura temporanea o poco accessibile: al contrario, è prevista all’interno di un quadro normativo ben definito. Eppure, nonostante i vantaggi evidenti, sono ancora in pochi ad approfittarne, spesso per semplice disinformazione. Vale quindi la pena approfondire quali siano le caratteristiche di questo bonus e in che modo sia possibile usufruirne legalmente e in piena trasparenza.

Un incentivo poco conosciuto ma molto vantaggioso


Il cosiddetto bonus condizionatori rientra tra le agevolazioni previste dallo Stato per favorire l’efficienza energetica e il miglioramento degli impianti domestici. La cosa sorprendente è che non è necessario effettuare lavori di ristrutturazione per beneficiarne. In alcuni casi, basta semplicemente sostituire il vecchio condizionatore con un modello più efficiente, oppure installarne uno nuovo che migliori le prestazioni energetiche dell’immobile. Questo consente di accedere al bonus mobili (con detrazione del 50%) oppure all’Ecobonus (con detrazione fino al 65%), in base al tipo di intervento effettuato.

donna che gode del comfort dell'uso del condizionatore
Un incentivo poco conosciuto ma molto vantaggioso – faregioielli.it

L’unico vincolo fondamentale è che l’impianto acquistato sia a pompa di calore e, quindi, utilizzabile sia per raffreddare che per riscaldare l’ambiente. È inoltre necessario effettuare il pagamento con strumenti tracciabili (come bonifico parlante o carta) e conservare la documentazione fiscale. Questo tipo di bonus rappresenta un’opportunità importante per chi vuole migliorare l’efficienza energetica della propria casa, riducendo al contempo i consumi e l’importo della bolletta. Inoltre, è possibile cumulare il bonus con altre detrazioni, come quelle per la riqualificazione energetica globale, offrendo un risparmio ancora maggiore. Approfittare di queste agevolazioni oggi significa investire sul comfort abitativo e sul valore futuro del proprio immobile.

Come ottenere il bonus e risparmiare davvero

Per ottenere il bonus condizionatori, è importante conoscere i canali giusti e rispettare alcune formalità. Innanzitutto, chi acquista un condizionatore nell’ambito del bonus mobili deve aver effettuato almeno un intervento di manutenzione straordinaria (come la sostituzione della caldaia o la posa di un impianto antifurto) nell’anno precedente o in corso. Tuttavia, per accedere all’Ecobonus non è richiesta alcuna ristrutturazione: basta dimostrare che l’acquisto dell’apparecchio consente un miglioramento dell’efficienza energetica.

Chi usufruisce del bonus potrà beneficiare della detrazione IRPEF direttamente nella dichiarazione dei redditi, spalmando il rimborso in dieci anni. È anche possibile, in alternativa, optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito se il venditore lo consente. Va ricordato che l’importo massimo detraibile cambia a seconda del bonus richiesto e che la spesa deve riguardare modelli ad alta efficienza energetica, in linea con le direttive europee.

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