Nel 2025 gli italiani hanno la possibilità di richiedere un bonus senza la necessità di presentare l’ISEE, in alcuni casi si possono ricevere mensilmente più di 200 euro.
Quando si lascia la casa paterna per avviare la propria vita al di fuori del nucleo familiare si capisce cosa significa gestire un budget mensile e dover fare i conti con spese fisse per il sostentamento. Il costo della vita è aumentato anno dopo anno e gli stipendi più bassi non consentono di vivere con serenità dovendo corrispondere sia l’affitto che le bollette.

La situazione si fa più complessa quando si ha una famiglia a carico e le relative spese per il mantenimento. Per fortuna in questi anni il governo ha stanziato una serie di bonus che possono essere richiesti da chi si trova in difficoltà economica. Una possibilità importante che richiede quasi sempre la presentazione dell’ISEE, modulo che attesta le condizioni economiche difficili della famiglia e che permette di ottenere cifre maggiori a chi ha più bisogno.
L’ISEE dunque è uno strumento necessario per rendere più equo l’aiuto dello Stato e per dare maggiore supporto a chi ne ha più bisogno. Esiste però un bonus che può essere richiesto anche senza presentare l’ISEE, si deve solo compilare un modulo online sul sito dell’INPS o recarsi in un apposito ufficio e attendere che la domanda venga vagliata.
Bonus mensile da 200 euro: chi può ottenerlo
Il bonus di cui stiamo parlando è diventato strutturale, il che significa che potrà essere chiesto ogni anno dagli aventi diritto a meno che non venga cancellato da una nuova legge. Se è vero che può essere richiesto senza la presentazione dell’ISEE, è altrettanto vero che l’assenza di una certificazione reddituale porta alla concessione della cifra minima anche a chi avrebbe diritto ad una mensilità più cospicua.

Di quale bonus stiamo parlando? Dell’Assegno Unico universale, agevolazione pensata per aiutare le famiglie nella gestione delle spese inerenti alla crescita, al sostentamento e all’istruzione dei propri figli. Il bonus è stato pensato per andare incontro a chi ha maggiori difficoltà economiche, infatti la cifra minima è ottenibile da tutti coloro che hanno figli a carico di età inferiore ai 21 anni, anche se hanno un reddito annuo superiore ai 45.979,56 euro.
Presentare domanda senza l’ISEE comporta essere inseriti tra i beneficiari dell’importo minimo (proprio coloro che hanno un reddito superiore a quello indicato poco sopra) che mensilmente corrisponde a 57,50 euro. Ovviamente non conviene a chi ha un reddito inferiore e soprattutto a chi non supera i 17.227,33 euro anni: in questi casi infatti la cifra mensile è di 201 euro per ogni figlio minorenne.