l’Agenzia delle Entrate ha avviato una serie di controlli approfonditi sul Superbonus 110%, mettendo nel mirino centinaia di contribuenti.
Se da un lato l’incentivo ha permesso a molti di migliorare la propria abitazione sotto il profilo energetico e sismico, dall’altro ha attirato l’attenzione del Fisco per i numerosi casi di irregolarità. Per evitare sanzioni e la revoca delle agevolazioni, è fondamentale che i beneficiari si dotino di tutta la documentazione necessaria.

Le comunicazioni ufficiali parlano chiaro: le verifiche saranno dettagliate e punteranno su congruità delle spese, correttezza delle pratiche edilizie e autenticità dei dati forniti. Prepararsi con attenzione è oggi più che mai indispensabile.
Documentazione obbligatoria: cosa devi conservare
Per affrontare serenamente eventuali controlli, è essenziale conservare una serie di documenti che attestino la legittimità delle spese sostenute:
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Fatture relative ai lavori effettuati
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Ricevute dei bonifici parlanti utilizzati per i pagamenti
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Asseverazioni tecniche redatte da professionisti abilitati
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Visto di conformità rilasciato da un intermediario abilitato
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Certificazioni ENEA per gli interventi di efficientamento energetico
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Delibere condominiali, se i lavori riguardano parti comuni
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Permessi edilizi e altri titoli abilitativi

Inoltre, è importante conservare la documentazione fotografica prima, durante e dopo i lavori, nonché eventuali relazioni tecniche e contratti stipulati con le imprese esecutrici. Questi documenti saranno fondamentali per dimostrare la corretta esecuzione degli interventi e la conformità alle normative vigenti.
Controlli del Fisco: come prepararsi
L’Agenzia delle Entrate ha intensificato i controlli sul Superbonus, concentrandosi su aspetti fondamentali come la congruità delle spese sostenute, la documentazione presentata e l’effettiva esecuzione dei lavori. Per evitare brutte sorprese e garantire che tutto sia in ordine, è essenziale prepararsi al meglio.
Prima di tutto, assicurati che tutta la documentazione necessaria sia completa e facilmente reperibile. Le comunicazioni inviate all’ENEA, insieme alle relative ricevute, devono essere conservate con cura. Non dimenticare di verificare che le asseverazioni siano state redatte correttamente e firmate da professionisti abilitati, poiché questo è un aspetto fondamentale per la validità della pratica. Inoltre, è importante mantenere una copia di tutte le comunicazioni con l’Agenzia delle Entrate, poiché in caso di dubbi, potrebbero essere necessarie per chiarire eventuali discrepanze.
Infine, è cruciale ricordare che la mancanza di documentazione o la presenza di irregolarità potrebbero comportare la revoca del beneficio fiscale e l’applicazione di sanzioni. Per evitare rischi, la soluzione migliore è rivolgersi a un professionista per una verifica accurata della propria posizione. In questo modo, sarai pronto a rispondere a qualsiasi controllo senza preoccupazioni.