Gli invalidi, presentando 2 domande all’Inps, potranno ricevere ben 1300 euro: ecco come farne richiesta.
In Italia le persone più vulnerabili come i disabili ricevono una protezione importante dal punto di vista sociale ed economico. Ci sono infatti diversi sostegni previsti per chi si trova in questa difficile condizione. Proprio i disabili, presentando 2 domande all’Inps, potranno ricevere ben 1300 euro al mese. Ecco chi ne ha diritto, quali domande presentare e come ottenere il beneficio previsto dalla legge.

I trattamenti economici del nostro paese possono essere riservati agli invalidi civili totali, ovvero a coloro che sono riconosciuti con un’invalidità al 100% e non sono più in grado di svolgere alcuna attività lavorativa.
1300 euro al mese per gli invalidi: come fare richiesta di 2 trattamenti a loro dedicati
Queste persone, infatti, possono arrivare a percepire fino a 1.289 euro mensili erogati dall’INPS. Per farlo però bisogna presentare due distinte domande, una per il riconoscimento dell’invalidità totale e una per l’integrazione economica, in base ai requisiti di reddito. Per prima cosa occorre presentare la domanda di invalidità civile.

A chi è riconosciuta l’invalidità totale e ha un reddito pari o inferiore a 19.772,50 euro viene corrisposto un assegno mensile di 336 euro per 13 mensilità. Chi si trova in condizione idonea, se ne ha possibilità, può anche lavorare entro i limiti stabiliti annualmente dalla Legge. Un invalido con un reddito molto basso può avere diritto anche a una maggiorazione di 411,84 euro mensili.
A tal proposito, il pensionato singolo deve avere un reddito entro i 9.721,92 euro mentre, se coniugato, il reddito non deve superare i 16.724,89 euro (infatti vengono conteggiati anche i redditi dell’eventuale coniuge, ed ecco perché il reddito scende). Per vedersi riconoscere la maggiorazione sommata all’assegno mensile, non c’è bisogno di fare nessuna domanda dato che l’Inps li deduce dai redditi che l’invalido ha dichiarato l’anno precedente.
Quindi, con la maggiorazione all’assegno di invalidità, l’Inps pagherà mensilmente all’invalido 747,84 euro al mese per tredici mensilità. Poi c’anche la domanda di indennità di accompagnamento: in questo caso infatti è necessario presentarla dato che i requisiti per il diritto sono accertati dalla Commissione medica Asl. Se l’invalido è in possesso dei requisiti sanitari, l’indennità mensile è corrisposta a partire dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda.
Per questa indennità non sono richiesti requisiti reddituali ma solo sanitari quali:
- inabilità totale e permanente (100%)
- impossibilità a deambulare autonomamente senza l’aiuto permanente di un accompagnatore
- impossibilità a compiere autonomamente gli atti quotidiani della vita senza un’assistenza continua
- residenza stabile e abituale sul territorio nazionale
- cittadinanza italiana
Per i cittadini stranieri comunitari è necessaria l’iscrizione all’anagrafe del comune di residenza. Per i cittadini stranieri extracomunitari è richiesto il permesso di soggiorno di almeno un anno (art. 41 TU immigrazione). L’importo mensile per 12 mesi, senza 13esima (dato che non viene corrisposta), ammonta a 542 euro. Ecco perché, sommando questa indennità con la pensione di invalidità, consente all’invalido di ricevere, ogni mese, circa 1300 euro.