Non ne puoi più di pagare bollette della luce salatissime? La soluzione è installare dei pannelli fotovoltaici (e non è così costoso come credi).
Non è facile arrivare a fine mese con il carovita da affrontare e con le spese da sostenere: ci sono sempre bollette più salate da pagare, come quelle della luce. A volte tante famiglie, ma anche singoli contribuenti, pur di onorare tutte le scadenze, rinunciano ad altre cose, per esempio togliersi uno sfizio, fare un viaggio, shopping (tutte ritenute spese meno prioritarie).

Eppure, potresti assistere ad un risparmio considerevole sulla bolletta della luce se sfruttassi un’opportunità importante: installare un impianto fotovoltaico. Può sembrarti un investimento importante dal punto di vista economico ma in realtà non è così, e davvero potrai solo trarre vantaggi da questa soluzione.
Come installare dei pannelli fotovoltaici risparmiando sulle bollette della luce
Tante persone erano in attesa del bando del Reddito Energetico Nazionale per l’impianto fotovoltaico gratis. Questa è l’opportunità da non lasciarsi scappare, che consente di risparmiare notevolmente sulle bollette della luce, e di installare un impianto fotovoltaico a costo zero.

In effetti il tempismo è perfetto dato che sta per cominciare la stagione estiva, quella dove la spesa per l’energia elettrica aumenta, usando giornalmente i condizionatori. Il bando del Reddito Energetico Nazionale 2025 è stato pubblicato dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) che è l’ente incaricato dell’operazione dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE).
Chi presenterà la domanda a partire dalle ore 12:00 del 13 maggio 2025 potrà ottenere l’installazione gratuita di impianti fotovoltaici ad uso domestico. Tutto va fatto in via telematica sul sito del GSE e nell’area clienti di quel portale che si chiama REN, che è acronimo proprio di Reddito Energetico Nazionale. Per beneficiarne è necessario avere un ISEE in corso di validità al di sotto di 15.000 euro (la soglia ISEE sale per le famiglie che hanno almeno 4 figli a carico non deve eccedere i 30.000 euro).
Per questa misura sono stati stanziati oltre 100 milioni di euro (precisamente 103.166.077 euro), e oltre 82 milioni sono destinati alle Regioni quali Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Anche se le risorse sembrano ingenti, in realtà questo è uno dei bandi più attesi e dunque in tanti, sicuramente, faranno la richiesta. E ricordiamo che verranno espletate in ordine cronologico di presentazione, quindi la celerità è fondamentale.
Sul portale del GSE su cui si può fare domanda, si può anche consultare il bando e ci sarà una sorta di conto alla rovescia che mostrerà agli utenti quante risorse restano ancora disponibili.