Demenza in aumento: ecco come puoi prevenirla fin da giovane

Ci hanno sempre insegnato che prevenire è meglio che curare: ed ecco che anche con la demenza, una malattia in aumento, si può fare tanto a riguardo adottando corrette abitudini di vita.

Siamo sempre più presi da vite veloci, frenetiche e stressanti, consumiamo i nostri pasti in fretta, magari optando per la prima cosa che ci capita a tiro (poco salutare), neppure ci sediamo a tavola per mangiare. Poi, in aggiunta, non facciamo attività fisica ma dopo una giornata stancante l’unica cosa che abbiamo voglia di fare è sdraiarci sul divano a guardare una serie TV.

Sagoma volto di legno, filo di lana azzurro, sveglia, fonendoscopio su sfondo azzurro
Demenza in aumento: ecco come puoi prevenirla fin da giovane – faregioielli.it

Oppure, peggio, scrolliamo il cellulare guardando video stupidi sui social. Non ci dedichiamo tempo per noi e di sera, come se non bastasse, anche se stanchi morti, non riusciamo ad addormentarci. Tutte queste abitudini di vita hanno ripercussioni notevoli sul nostro benessere. O meglio, sul nostro malessere. Infatti, è stato riscontrato come malattie come la demenza siano in aumento e si possa invertire la rotta della loro insorgenza solo prevenendole sin dalla giovane età.

Come prevenire sin da giovane la demenza

Ci hanno sempre insegnato che prevenire è meglio che curare e lo stesso si può fare anche per la demenza. Con questo termine si intende un declino delle facoltà mentali sufficientemente grave da interferire con la vita quotidiana. Per esempio accusare perdita di memoria è indice di questo declino (e l’Alzheimer è un esempio di demenza).

Ragazza fa stretching con braccia alzate nel parco
Come prevenire sin da giovane la demenza – faregioielli.it

Ebbene, l’incidenza di queste malattie è aumentata notevolmente e possiamo invertire la rotta sin dalla giovane età, cambiando le nostre abitudini di vita e migliorandole. Infatti, dobbiamo cercare di adottare abitudini di vita proattive che favoriscano la salute del cervello. Possiamo muoverci su più fronti, quelli che possono effettivamente impattare sul nostro benessere quindi l’alimentazione: sarebbe da preferire una dieta mediterranea, ricca di cereali integrali, verdura, frutta, noci, fagioli e pesce grasso.

Un regime alimentare del genere è collegato ad una migliore funzione cerebrale e ad un minor rischio di demenza. Ma molto importante è anche continuare ad avere una vita attiva man mano che si cresce, quindi senza isolarsi ma mantenendo i legami sociali con la famiglia, gli amici oppure i gruppi della comunità. Tutto questo può rallentare il declino cognitivo stimolando l’attenzione e la memoria.

Come abbiamo anticipato, poi, siamo sempre più sedentari, non facciamo attività fisica ma questa ha un enorme impatto anche sulla salute del nostro cervello. Infatti, mantenersi attivi fisicamente aumenta l’afflusso di sangue a questo organo, riduce l’infiammazione e migliora l’attività cerebrale.Dunque, sarebbe importante fare almeno 150 minuti di esercizio fisico a intensità moderata alla settimana. Ma non solo allenamento fisico: dobbiamo anche costantemente tenere attivo e “allenato” il nostro cervello.

Continuiamo ad apprendere e ad imparare cose nuove: una nuova lingua, un nuovo strumento musicale. Oppure facciamo esercizi per stimolare la mente, risolviamo un puzzle e non ci impigriamo o crogioliamo sugli allori. Tutto questo, in sinergia, può ridurre il rischio di demenza.

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