Pensioni, arriva l’aumento tanto atteso: ecco la tabella ufficiale con gli importi aggiornati!

C’è un reale aumento sulle pensioni, vediamo a quanto ammonta questo incremento e chi avrà maggiori vantaggi.

Poter anche solo per una mensilità riuscire ad ottenere un’entrata maggiore rispetto al solito significa prendere una boccata di ossigeno. Scopriamo perché l’assegno pensionistico sarà a breve più alto.

Pensionata con euro in mano
Pensioni, arriva l’aumento tanto atteso: ecco la tabella ufficiale con gli importi aggiornati! (Faregioielli.it)

La pensione non è quel sogno idilliaco a cui tutti ambiscono durante la carriera lavorativa. La maggior parte degli italiani vive il momento del pensionamento come un incubo perché consapevole che la qualità della vita peggiorerà inevitabilmente. Milioni di cittadini vivono con meno di 1.000 euro al mese e un’alta percentuale tra questi riceve il trattamento minimo di poco più di 600 euro.

Si capisce bene come godere del pensionamento sia impossibile con questa cifra. Man mano che gli anni passano si ipotizza una situazione sempre più complicata. Il sistema di calcolo contributivo, i coefficienti di trasformazione che diventano più svantaggiosi, il lavoro precario, le penalizzazioni delle pensioni anticipata sono elementi che porteranno ad una differenza tra stipendio e pensione notevole. Da qui la spinta verso la previdenza complementare per avere un aiuto extra rispetto l’assegno pensionistico. Ma torniamo ad oggi e alla possibilità di avere un’entrata maggiore nel mese di luglio.

Arriva la quattordicesima, quali sono gli importi erogati nel 2025

A luglio i pensionati che rientrano in determinati limiti reddituali e hanno compiuto 64 anni riceveranno la quattordicesima. Al contrario della tredicesima che è quasi una mensilità aggiuntiva completa e si rivolge a tutti i titolari di pensione, la quattordicesima ha un importo fisso in base al reddito e una platea ristretta di beneficiari.

Soldi e anno 2025
Arriva la quattordicesima, quali sono gli importi erogati nel 2025 (Faregioielli.it)

L’erogazione della maggiorazione sociale spetta ai lavoratori dipendenti, delle Gestioni speciali dei lavoratori autonomi, della Gestione separata, delle forme sostitutive e ai lavoratori del Fondo clero. Ricevono la quattordicesima anche i titolari di invalidità. Il limite reddituale da non superare nel 2025 è di 15.688,40 euro. Oltre questa somma ne spetta solo una parte fino ad azzerarsi maggiore è il reddito.

L’importo dipende sia dal reddito che dai contributi versati e dalla tipologia di lavoro (dipendente o autonomo). Con reddito entro 11.766,30 euro spettano

  • 437 euro ai dipendenti con 15 anni di contributi e agli autonomi fino a 18 anni di contributi,
  • 546 euro ai dipendenti fino a 25 anni di contributi e agli autonomi fino a 28 anni di contributi,
  • 655 euro ai dipendenti fino a 25 anni di contributi e agli autonomi fino a 28 anni di contributi.

Per chi ha redditi tra 11.766,30 euro e 15.688,40 euro spettano

  • 336 euro ai dipendenti con 15 anni di contributi e agli autonomi fino a 18 anni di contributi,
  • 420 euro ai dipendenti fino a 25 anni di contributi e agli autonomi fino a 28 anni di contributi,
  • 504 euro ai dipendenti fino a 25 anni di contributi e agli autonomi fino a 28 anni di contributi.

Si tratta di importi netti perché la quattordicesima non è soggetta ad imposte.

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